Festival senza Frontiere
Dal 2004 l’Associazione Musicale Internazionale organizza ogni anno a Roma il Festival senza Frontiere che si svolge nelle più importanti sale concertistiche della capitale e nella regione Lazio (Auditorium Parco della Musica, Auditorium Conciliazione, Teatro Olimpico, Aula Magna Università "La Sapienza", Teatro Valle, Teatro Eliseo) e in luoghi di alta spiritualità e bellezza architettonica (Basilica di S. Maria sopra Minerva, Basilica di S. Sabina ecc.).
Ideato dal M° Marco Celli Stein, direttore d'orchestra, flautista, compositore, Presidente dell’Associazione Musicale Internazionale e Direttore Artistico della rassegna, il Festival vanta prestigiose collaborazioni: Teatro dell'Opera di Roma, UPTER, ORP, Fondazione R. Wirth, Università La Sapienza di Roma, UNICEF, Croce Rossa Italiana.
Eclettismo degli artisti, visione panoramica, apertura per la parte artistica verso un piano progettuale fortemente eterogeneo. Immissione di giovani talenti, coinvolgimento di grandi personalità artistiche, sinergie e collaborazioni con realtà organizzative di vari settori. Concerti ad ingresso gratuito.
Le prime 5 edizioni 2004 - 2008, hanno avuto una notevole risposta di pubblico (sale esaurite ed in alcuni casi richiesta maggiore della capienza) con lunghi minuti di applausi e concessione di numerosi bis. La critica ha mostrato forte interesse per il tipo di impostazione, aperta ad eterogenea con originali combinazioni spettacolari. Partecipazione di grandi nomi fra cui Carla Fracci, Giorgio Albertazzi, Lucio Dalla, Ami Stewart, Vincenzo Bocciarelli, Roma Sinfonietta, Orchestra Filarmonica Ungherese, Orchestra Sinfonica di Varsavia, Lino Patruno, Tosca, Stelvio Cipriani.
Ai concerti sono intervenute numerose personalità del mondo delle istituzioni, dell'economia, della cultura, della politica e dello spettacolo. Il Festival ha beneficiato del Patrocinio di: Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il percorso artistico del Festival, attraverso la partecipazione di importanti nomi dello spettacolo nazionale ed internazionale, ha favorito una comunicazione culturale ad ampio raggio per una fruizione panoramica aperta a tutte le fasce di spettatori, con garanzia di qualità e ampia fruibilità del cartellone artistico.